Cosa fare quando hai mal di denti

Vorresti sapere cosa fare quando hai mal di denti? 

Leggi il nostro ultimo articolo per sapere come comportarti quando avverti fastidio ai denti. 

Cosa fare quando hai male ai denti? 

Purtroppo è un avvenimento piuttosto comune nella vita di tutti i giorni quello di provare un qualche tipo di fastidio nel cavo orale. Si tratta, infatti, di una struttura estremamente complessa e delicata, che richiede una minuziosa attenzione giornaliera per essere mantenuto nel corretto stato di salute. 

Tenendo conto di ciò, è più che comune che nel corso della propria vita una persona debba intervenire più volte per affrontare qualche problematica. Il dolore ai denti può essere causato da un’innumerevole varietà di patologie e disturbi e può presentarsi in forme davvero acute e debilitanti. 

La prima, e più importante, cosa che puoi fare quando avverti male ai denti è consultare il tuo dentista di fiducia

Il dolore, infatti è uno dei campanelli d’allarme che si presentano comunemente negli stadi più avanzati di molte patologie. La semplice presenza di fastidio implica che l’integrità degli elementi dentali o dei tessuti molli e duri del parodonto è già significativamente compromesso.

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Come comportarsi quando fanno male i denti?

  • Non ignorare il dolore: per paura del dentista molti di noi potrebbero semplicemente scegliere di non badare al fastidio, magari aspettando che passi da solo. Questo comportamento è seriamente sconsigliabile, in quanto non porta a nulla se non al drastico peggioramento del tuo stato di salute. Agire con le giuste tempistiche consente di poter risolvere qualunque problematica con relativa semplicità. Quando, invece, si lascia degenerare la propria situazione sarà necessario intervenire con trattamenti molto più drastici. 
  • Usa con cautela i farmaci: le cure farmaceutiche devono essere studiate ad hoc per essere effettuate con la massima efficacia. Tuttavia, mentre aspetti di visitare il tuo dentista e su suo esplicito consiglio, potrebbe essere accettabile l’utilizzo di antidolorifici e antinfiammatori non eccessivamente potenti (l’ibuprofene ad esempio può essere una buona opzione). Attenzione però! Gli analgesici attenuano solo i sintomi di una patologia, non ne annientano le cause
  • Usa correttamente gli strumenti di igiene orale: quando hai male ai denti e i tessuti limitrofi è importante non trascurare la normale routine di igiene orale, ma bisogna prendere delle precauzioni e usare gli strumenti giusti nel modo corretto. Consigliamo di utilizzare dentifricio di alta qualità per denti sensibili e di evitare paste con effetto abrasivo o sbiancante. Inoltre potrebbe essere una buona idea passare ad uno spazzolino con le setole morbide ed utilizzare con molta cautela il filo interdentale, per evitare di intaccare l’integrità della gengiva nel caso sia già infiammata.
  • Usa anche metodi più tradizionali: a volte fare riferimento a metodi più tradizionali può aiutarti ad alleviare il fastidio fino all’appuntamento con il tuo dentista. Un consiglio che possiamo darti è quello di lavarti i denti con acqua tiepida, non eccessivamente calda o fredda, in quanto gli elementi dentali compromessi sono di norma molto sensibili agli sbalzi di temperatura. In caso di gonfiore, l’applicazione di ghiaccio sulla zona interessata può aiutare a lenire l’infiammazione.

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Quali sono le più comuni cause del male di denti? 

Come abbiamo accennato in precedenza, esistono numerose patologie che possono compromettere l’integrità del cavo orale e generare fastidio. Andiamo ora ad osservare alcune delle più comuni.

  • Carie: questa è forse le cause che porta più frequentemente a dolore e fastidio. Essenzialmente, le infestazioni batteriche si concentrano sul dente attaccato vanno a creare delle cavità, erodendo gli strati del dente. Inizialmente, quando le cavità non sono troppo fonde si prova semplicemente un’accresciuta sensibilità alle temperature e agli zuccheri. Se lasciate indisturbate, le carie possono andare ad attaccare la dentina ed esporre la polpa dentale. In quel caso il dolore che possono generare è davvero acuto e persistente. 
  • Infiammazioni: benché l’infiammazione sia, di per sé, un sintomo, essa è spesso correlata all’infezione dei tessuti molli della bocca. 
  • Denti inclusi: infine, vediamo una delle più fastidiose complicazioni che si possono incontrare. Si definisce un dente come “incluso” quando è completamente o parzialmente sommerso nella gengiva. Questo può essere incredibilmente doloroso, basti pensare ai denti del giudizio, ed è necessario intervenire con un’operazione per risolvere questa problematica. 


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